Campania
La Baia di Napoli: dalle barriere coralline del Cretacico al vulcanismo attivo attuale
La Baia di Napoli si sviluppa lungo la fascia costiera del Tirreno nella regione denominata Piana Campana che si estende per un’area di 5000 km2 tra la catena appenninica e il bacino tirrenico, dal Monte Massico, a nord, alla Penisola Sorrentina, a sud. L’antico nome di quest’area è Campania Felix. Questo territorio è uno straordinario monumento geologico caratterizzato da attività vulcanica, terremoti, tsunami, movimenti verticali del suolo (bradisismo) che hanno generato miti, legende, reperti archeologici e documenti storici.
Assicurazione non necessaria
Società Nazionale Scienze Lettere ed Arti in Napoli Accademia di Scienze Fisiche e Matematiche


Capri: tra storia e natura
Il Museo del Centro Caprense Ignazio Cerio si trova a pochi passi dalla celeberrima piazzetta di Capri, è un luogo senza tempo, custode della storia dell’isola. Il Museo conserva nelle sue antiche teche i resti di orsi, pantere e iene, risalenti a circa 250.000 anni fa, rinvenuti nel settembre del 1905 in occasione di grandi lavori edilizi, eseguiti per l’ampliamento delle capacità ricettive dell’Hotel Quisisana. Inoltre, sono conservati numerosi resti di ville romane edificate sull’isola dagli imperatori Augusto e Tiberio, oltre a reperti dell’uomo preistorico.
Per partecipare ad una o più attività tra quelle proposte e/o ricevere informazioni sull’evento inviare una e-mail all’indirizzo museo@centrocaprense.org oppure contattare telefonicamente, dal martedì al sabato dalle 12.00 alle 16.00 il numero 081.8376681
Centro Caprense Ignazio Cerio


La Terra vista da un professionista: a scuola con il Geologo - Campania
Le Scienze della Terra: alla scoperta dei meccanismi che regolano il divenire di un pianeta "vivo", la cui conoscenza permette la piena comprensione tanto delle forme del paesaggio quanto dei fenomeni parossistici (eventi calamitosi) che lo interessano. Un percorso interattivo attraverso i principi, metodi ed obiettivi dello studio di un sistema in evoluzione, dalla conoscenza del rischio alla prevenzione.
Consiglio Nazionale dei Geologi


Il tufo, le antiche grotte, i vinai: Cesa sotterranea
Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Design, Edilizia, Ambiente (DICDEA) dell’Università della Campania “L. Vanviteli”, in collaborazione con il Comune di Cesa (CE) e la Pro Loco di Cesa, organizza un seminario con escursione con lo scopo di promuovere la conoscenza delle cavità antropiche presenti in ambito urbano e le problematiche ad esse connesse in termini di pericolosità, recupero, tutela e valorizzazione. Esistono, nel centro storico di Cesa, ben 99 cavità artificiali ubicate in poche migliaia di metri quadrati, di cui circa 60 sono vere e proprie grotte.
Inviare una mail a Angela Oliva, 3805085288 prolococesa@libero.it
Dipartimento di Ingegneria Civile, Design, Edilizia, Ambiente Università della Campania "L. Vanvitelli"; Scuola Politecnica e delle Scienze di Base; Comune di Cesa; Pro Loco Cesa;
Patrocinio dell'Ordine dei Geologi della Campania


Le pietre della città di Aversa: risorse naturali e tipologie costruttive nell'evoluzione della città
L'iniziativa dal titolo “Le pietre della città di Aversa: risorse naturali e tipologie costruttive nell'evoluzione della città“, in calendario il 19 e 20 Ottobre, è rappresentata da un percorso a piedi nel centro storico di Aversa alla scoperta dei materiali lapidei utilizzati nell'architettura e nelle opere della città: un incontro tra geologia ed arte. Il percorso, realizzato in collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Civile, Design, Edilizia e Ambiente (DICDEA) dell'Università della Campania "L. Vanvitelli" e il Liceo Classico "D.
Inviare una mail a:
Prof. Daniela Ruberti (daniela.ruberti@unicampania.it) o
Prof. Arcangelo Pellegrino (archi.angelo@tin.it)
Patrocinio di Ordine dei Geologi della Regione Campania, Comune di Aversa.


I colori dell'autunno tra la geologia e la vegetazione nel Parco dei Camaldoli
locus iste: 3472374210, Paola Napolitano: 3204376270 locusisteinfo@gmail.com paola.napolitano@libero.it
La passeggiata proposta, guidata da una geologa ed una naturalista, ha l'obiettivo di dare un piccolo contributo alla conoscenza ed alla valorizzazione del più grande polmone verde della città di Napoli, sconosciuto alla maggior parte dei suoi abitanti.
La collina dei Camaldoli, che fa parte del Parco Metropolitano delle Colline di Napoli, corrisponde al bordo nord-orientale della caldera dell'eruzione dell'Ignimbrite Campana di circa 39.000 anni fa, la maggiore eruzione esplosiva avvenuta nell'area mediterranea negli ultimi 200.000 anni.
Contattare gli organizzatori via mail o telefono
Assicurazione non necessaria
locus iste, MilleSentieri, Comune di Napoli, Ente Parco delle Colline Metropolitane di Napoli.


Le evaporiti dell’Appennino campano: itinerari alla scoperta del prosciugamento del Mediterraneo avvenuto oltre 5 milioni di anni fa
I luoghi che saranno visitati sono riferibili a terreni di età Messiniano superiore (5,5 MA circa), momento in cui la chiusura dello stretto di Gibilterra causò il parziale prosciugamento del Mediterraneo e la deposizione di imponenti successioni evaporitiche.
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
ORDINE DEI GEOLOGI DELLA CAMPANIA in convenzione con UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO


Archeotrekking negli scavi delle Ville Romane di Stabia: archeologia e vulcanologia a confronto per comprendere i segreti delle eruzioni del Vesuvio
Il programma dell’archeotrekking ha inizio con un seminario sulla storia eruttiva del Somma-Vesuvio e dei suoi effetti sul territorio, sull’uomo, ed in particolare sulle città romane colpite dall’eruzione pliniana del 79 DC, ed è organizzato in diversi momenti per poter meglio comprendere le particolarità e la complessità dell’attività del Vesuvio, attraverso le tracce delle sue eruzioni visibili negli scavi archeologici delle città sepolte, in particolare la città romana di Stabiae.
Contatto telefonico o via email:
giuliana.alessio@ingv.it, 339 6545655
Assicurazione non necessaria
D.ssa Giuliana Alessio 339 6545655 giuliana.alessio@ingv.it
D.ssa Lucia Pappalardo 339 7717453 lucia.pappalardo@ingv.it
D.ssa Anna Cioffi 331 2420964 7diescultura@gmail.com
Con il patrocinio di:
INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano
CAI Club Alpino Italiano – sezioni di Castellammare di Stabia e di Napoli


Visite guidate alle grotte di Pertosa-Auletta e ai Musei MIdA (Musei Integrati dell'Ambiente)
Durante tutta la durata della Settimana del Pianeta Terra sarà possibile visitare con un biglietto unico ridotto:
- le Grotte di Pertosa-Auletta, unico sito speleologico in Europa dove è possibile navigare un fiume sotterraneo e addentrarsi in queste cavità naturali nate in seguito a fenomeni carsici, risalenti a oltre trentacinque milioni di anni fa;
- il Museo Speleo-Archeologico (MIdA01) che mette in mostra il giacimento archeologico ritrovato nelle Grotte di Pertosa-Auletta, dove sono documentate tracce di antichissime frequentazioni umane, perdurate dalla preistoria al medioevo;
Contattare l'Associazione Faq-totum via telefono o via mail
Associazione Faq-totum - Fondazione MIdA - Comune di Pertosa - Comune di Auletta


Geo-Scienza e Geo-Arte
Nello splendido scenario della Certosa di San Lorenzo nel comune di Padula saranno organizzate due giornate dedicate al territorio del Vallo di Diano facente parte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Via mail o tramite telefono
Associazione Faq-totum, Comunità Montana Vallo di Diano, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Comune di Padula

