QUANDO L'ADIGE ENTRA NEL GARDA: TRA FISICA, AMBIENTE E CONTROVERSIE (E PERCHÉ C'ENTRA ANCHE LA ROTAZIONE TERRESTRE)
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Quando l’Adige entra nel Garda: tra fisica, ambiente e controversie (e perché c’entra anche la rotazione terrestre)
Il Lago di Garda è un sistema idrodinamico complesso. In condizioni normali è animato dai celebri venti Ora e Peler, che scandiscono con regolarità le giornate di surfisti e velisti. Ma in presenza di eventi alluvionali intensi, entrano in gioco venti più forti e persistenti, il fiume Sarca si gonfia e si intorbidisce, e nei casi più severi viene aperta la Galleria Adige-Garda. Questa galleria è una delle infrastrutture idrauliche più imponenti del Nord Italia ma nel tempo è diventata anche un simbolo di tensioni locali. Ma cosa succede quando si apre la galleria? Qual è il destino delle acque del fiume Adige che entrano nel lago? E perché c’entra anche la rotazione terrestre in queste dinamiche e nelle controversie che le accompagnano? In questo seminario, attraverso modelli idrodinamici, misure di campo e immagini satellitari, esploreremo cosa anima le acque del Lago di Garda e in che modo la Galleria Adige-Garda si inserisce in queste dinamiche. Non si parlerà solo di scienza e ingegneria, ma anche di saperi locali, per comprendere insieme le molte dimensioni di questo importante sistema idraulico e sociale.
Relatore:
Sebastiano Piccolroaz dell'Università degli Studi di Trento
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