Il fume, il mare, la terra e l'uomo: costruzione ed evoluzione del territorio della città di Senigallia - conferenza
Quando i Romani decidono di fondare una colonia nel sito della futura Senigallia, agli inizi del III sec. a.C., hanno già una chiara percezione dell’ambiente con cui avranno a che fare: una platea alluvionale alla foce del fiume Misa, leggermente rilevata e interamente circondata dalla acque (una laguna costiera a NE, il fiume Misa a O, il fosso di Sant'Angelo a SE).
Questo territorio costruito dall'interazione di processi endogeni (tettonica) ed esogeni (sedimentazione ed erosione), vien quindi pesantemente modificato dalla mano dell'uomo che spesso vede la natura come nemica e da cui difendersi. Dalle difese soprannaturali e ingegneristiche dei romani all'alluvione del 3 maggio verrà raccontata la storia geologica e geomorfologica del territorio urbano di Senigallia.
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