IL TERRITORIO E IL RANDAGISMO
Abbandono, randagismo e violenza sugli animali. A 33 anni dalla legge sul randagismo e a 20 da quella sul maltrattamento. Come il territorio favorisce ed alimenta il fenomeno e quali le conseguenze.
Il convegno si pone come obiettivo una necessaria analisi dei fallimenti sul tema del randagismo sia per ciò che attiene la tutela e la gestione degli animali, sia per le ricadute sull’ambiente e il territorio.
Un territorio in cui siano presenti animali randagi in stato di totale abbandono è la dimostrazione di evidenti inadempienze degli Enti pubblici preposti per legge a contrastare questo fenomeno, ed è inoltre soggetto a degrado, in primo luogo, ambientale. Gli animali, facili obiettivi di maltrattamenti perchè considerati responsabili di insudiciare l’ambiente circostante, possono avere agevole accesso alle fonti alimentari laddove ci siano discariche non custodite o cassonetti per rifiuti solidi urbani poco protetti. L’imbrattamento dei luoghi pubblici e delle aree private, oltre alle ripercussioni di ordine ambientale, contribuisce anche alla diffusione di talune parassitosi (malattia da larva migrans - echinococcosi/idatidosi). E questi aspetti sono ancor più rilevanti in contesti già affetti da inquinamento antropico.
Con questo evento si vuole analizzare lo stato dell'arte con l’obiettivo di proporre strumenti operativi ed interventi per la gestione del fenomeno del randagismo, a partire dalla sua prevenzione, e la tutela dell’ambiente circostante.
Assicurazione non necessaria
Dipartimento di Ingegneria (Università della Campania L. Vanvitelli)
Siua (Scuola di Interazione Uomo-Animale)
Comune di Aversa