GEOHERITAGE VS. CULTURAL HERITAGE. IL COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN FRANCESCO DELLE MONACHE AD AVERSA (CASERTA) E LE SUE CAVITÀ ARTIFICIALI SOTTERRANEE
Negli ultimi anni sono stati messi in evidenza molteplici legami tra patrimonio culturale e patrimonio geologico, spesso integrati soprattutto in un contesto urbano. In quest’ultimo ambiente, in particolare, le pietre storiche da costruzione rappresentano un tema di sempre maggiore interesse. Il background geologico delle città può essere letto non solo in famosi edifici storici eretti con pietre caratteristiche, ma anche nei siti di estrazione della pietra stessa, spesso situati all'interno delle città o nel sottosuolo. Nella Campania settentrionale, il centro storico di molti centri abitati è caratterizzato dalla presenza diffusa di cavità sotterranee. Questi ambienti testimoniano lo sfruttamento pluricentenario delle geo-risorse locali attraverso l'estrazione di roccia tufacea, ampiamente utilizzata nelle costruzioni antiche, medievali e moderne. Nel corso degli anni è aumentata la conversione delle cavità artificiali sotterranee in siti turistici, e queste cavità sono oggi riconosciute come “patrimonio sotterraneo”.
Il Complesso Monumentale di San Francesco delle Monache, ad Aversa, offre l’opportunità di “leggere”, in maniera integrata, la storia architettonica attraverso anche le testimonianze geologiche. Verrà presentato uno studio multidisciplinare condotto su questo interessante monumento e sulle sue cavità sotterranee, evidenziando la forte interconnessione tra patrimonio culturale e patrimonio geologico, anche con visita guidata.
Dipartimento di Ingegneria – Università della Campania L. Vanvitelli
Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica - Università degli Studi di Bari
Liceo Classico D. Cirillo – Aversa
ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Roma
Associazione Culturale “Amici di San Francesco”