LA PALEOBOTANICA IN SARDEGNA: UN VIAGGIO DI 300 MILIONI DI ANNI
Sabato 12 ottobre, alle ore 18.00, presso il Museo Paleoambienti Sulcitani E.A. Martel di Carbonia, il dott. Giovanni Scanu, paleobotanico, terrà una conferenza dal titolo: La Paleobotanica in Sardegna: un viaggio di 300 milioni di anni. Durante l’intervento saranno presentati i fossili di piante rinvenuti in diverse aree della Sardegna con particolare attenzione ai depositi paleozoici e mesozoici. Saranno citati esemplari del Cenozoico della Sardegna e alcune tra le applicazioni in Archeologia. L’importanza dello studio delle piante fossili è fondamentale per comprendere l'evoluzione della flora e il cambiamento climatico nel corso delle ere geologiche. Le sue applicazioni sono utili, ad esempio, per studi combinati che interessano l’evoluzione della società umana.
Giovanni Scanu ha conseguito il dottorato in Scienze della Terra con tesi in paleobotanica nel 2018, con un progetto sulle flore sarde della fine del Paleozoico. Cultore della Materia im Paleontologia all’Università di Cagliari, collabora con lo stesso ateneo e con ricercatori di università internazionali. I suoi ambiti di ricerca sono le flore paleozoiche e mesozoiche dell'emisfero nord, lo studio delle cuticole dei resti fossilizzati, la ricostruzione paleo ambientale nei contesti archeologici. Cronista freelance per un quotidiano regionale e insegnante di Scienze di scuola superiore ha pubblicato quaranta contributi scientifici, tra cui undici su riviste indicizzate internazionali.
Consorzio Sistema Culturale Sardegna
SiMuC - Sistama Musela di Carbonia