Suolo, territorio e cambiamenti climatici: negli strati del Vulture la chiave della resilienza
L'effetto serra, i cambiamenti climatici, l'instabilità delle stagioni, sono ad oggi al centro dell'attenzione generale e da tempo studiosi ed enti di ricerca di tutto il mondo sono al lavoro per verificare la portata di queste mutazioni. Negli strati del Vulture sono custodite informazioni uniche che permettono una migliore comprensione del fenomeno. La correlazione con alcuni livelli piroclastici guida, riferibili ad eruzioni già datate avvenute nell'area del Vesuvio ha consentito di datare i sedimenti e di arricchire le conoscenze su importanti eruzioni esplosive del passato. Inoltre, inglobati nei vari strati del sedimento, è possibile ritrovare granuli di polline fossilizzati che attraverso l'analisi microscopica consentono di riconoscerne i caratteri distintivi fino a risalire alla specie vegetale di appartenenza e di conseguenza ai climi caldi o freddi ad essa associati. Questo evento assegna al professionista un vero e proprio ruolo sociale, contribuendo alla crescita e tutela del territorio attraverso un confronto aperto con il mondo accademico, con gli studenti, con la Pubblica Amministrazione e con il mondo imprenditoriale. La prima parte della giornata sarà dedicata alla discussione delle peculiarità geologiche, geochimiche, faunistiche, botaniche e ambientali del Vulture, nella seconda parte della giornata il programma prevede la visita ad alcuni affioramenti del Vulture definiti “strati guida” per la comprensione dei fenomeni discussi.
Assicurazione non necessaria
Ordine dei Geologi di Basilicata - Comune di Rionero in Vulture - Cantine del Notaio
