Il Monumento Naturale La Frasca: l'evoluzione dell'ambiente dal Pleistocene a oggi
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Nel tratto di costa compreso fra Torvaldaliga e Sant'Agostino, nei comuni di Civitavecchia e Tarquinia, è possibile osservare uno dei più interessanti esempi di ambiente marino le cui caratteristiche paleogeografiche e paleoclimatiche del Pleistocene superiore sono tra le meglio conservate dell’intera area mediterranea.
Questa località, conosciuta come La Frasca e istituita come Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2017, mantiene le caratteristiche di una spiaggia con strutture deposizionali e resti fossili tipici del mare e del clima di 100.000 anni fa.
Osservando questo tratto costiero, su cui sorgono strutture romane ed edifici moderni, è possibile ricostruire l'evoluzione ambientale quaternaria, fino ad arrivare al significativo impatto ambientale provocato dalla grande centrale elettrica di Torvaldaliga e dal vicino porto turistico e commerciale di Civitavecchia.
Nonostante ciò questo tratto costiero, relativamente isolato dal contesto industriale, mantiene e protegge una importante fauna composta da rettili, anfibi, volatili e mammiferi. Inoltre, nel tratto di mare prospiciente sono presenti habitat di pregio quali coralligeno, pozze di scogliera e praterie di Posidonia oceanica. La presenza di quest'ultima è testimoniata dalle banquette visibili lungo questo tratto di costa.
Importante per l'intero ecosistema è anche il ruolo della fitta pineta frangivento alle spalle della costa, che si estende per l'intera lunghezza del sito.
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
ISPRA, Regione Lazio

