La geologia del nord-est romano attraverso i materiali da costruzione utilizzati nel centro storico di Sant'Angelo Romano

DATA DELL'EVENTO
Sab, 20/10/2018 Ore 9.30-17.30
LUOGO DELL'EVENTO
Piazza Belvedere A. Nardi, Sant'Angelo Romano (RM)
ISCRIZIONE
Obbligatoria entro il 18/10/2018 , ingresso libero
CONTATTI
Marco Giardini, Vittorio Morelli
3381942125 giardinim62@gmail.com

Sant’Angelo Romano è un piccolo centro abitato dei Monti Cornicolani, di origine medievale, dotato di un graziosissimo centro storico e di uno stupendo castello ricchissimo di memorie cesiane, riconducibili a Federico II Cesi, amico di Galileo e fondatore, nel 1603, della prestigiosa Accademia dei Lincei. Il castello ospita un interessante museo preistorico-protostorico con numerosi reperti provenienti da una vasta area del nord-est romano. Tra questi da segnalare quelli provenienti dal sito guidoniano delle Caprine e quelli della Grotta dello Sventatoio di Poggio Cesi, interessante cavità carsica (uno dei famosi "vulcanetti") usata nell'età del Bronzo a scopo di culto. Dalle terrazze del castello si apre una vista unica, a 360 gradi, che domina la città di Roma e che spazia dall’intera Campagna Romana fino ai Monti Reatini passando per i Colli Albani, i Monti Lepini, Prenestini, Tiburtini, Lucretili e Sabini, per poi tornare a Roma passando per la valle del Tevere con il Soratte, il complesso vulcanico vicano-cimino, i Monti Sabatini, l’area tolfetana e la costa laziale. Sarà quindi possibile illustrare buona parte della storia geologica del Lazio ed osservare gran parte delle numerose aree protette del nord-est romano. I Monti Cornicolani, di elevato interesse geologico, sono costituiti da imponenti affioramenti calcarei mesozoici. Ricchi di interessanti e variegate manifestazioni carsiche sono la sede di una delle più imponenti cavità carsiche allagate del mondo, il Pozzo del Merro, che con i suoi-392 metri di profondità rappresenta il secondo sinkhole allagato più profondo del Pianeta. I Cornicolani sono anche una delle aree più ricche di biodiversità dell’area della Città metropolitana di Roma Capitale e, per questo, ospitano ben due aree protette: la Riserva Naturale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco, oggetto di visita nel pomeriggio, e la ZSC Macchia di Sant’Angelo Romano, facente parte della rete europea di aree protette Natura 2000. Ma prima di giungere al castello attraverseremo gli stretti vicoli del centro storico, ricco di curiosità geologiche, seguendo il percorso dell’Itinerario dialettale-storico-artistico che vi è stato realizzato alcuni anni or sono. Questo ci permetterà, attraverso l’osservazione di piastrelle in terracotta con proverbi in dialetto santangelese collocati presso monumenti e luoghi di particolare interesse del centro storico, di illustrarne i principali monumenti e di osservare i materiali con cui questi sono stati realizzati nel corso dei suoi quasi 9 secoli di storia.


CARATTERISTICHE DELL'ESCURSIONE
Livello di difficoltà: basso
Distanza: 3 km
Dislivello: 30 m
Età minima: 5 anni


ISCRIZIONE E ASSICURAZIONE
Iscrizione obbligatoria entro il 18/10/2018
Ingresso libero
Modalità di iscrizione:

via e-mail all’indirizzo giardinim62@gmail.com, oppure telefonando al numero 3381942125

Numero massimo partecipanti: 35
Assicurazione non necessaria

ORGANIZZATORI E SPONSOR

Prof. Marco Giardini, Dott. Vittorio Morelli, Dott. Fabio Sebasti
Associazione Culturale “Sant’Angelo Romano Economia e Territorio”, Comitato Promotore della Riserva Naturale dei Boschi dei Monti Cornicolani, Comune di S. Angelo Romano, Museo preistorico del Territorio tiberino-cornicolano, Città Metropolitana di Roma Capitale




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