Un ombrello protettivo dai georischi con tecniche avanzate di Emergency Alert System

DATA DELL'EVENTO
Mer, 19/10/2016 Ore 9.00
LUOGO DELL'EVENTO
Struttura scolastica comunale, Via Fontana, Gorgoglione (MT)
ISCRIZIONE
Non necessaria, ingresso libero
CONTATTI
Dr. Silvestro Lazzari, Arch. Maria Antonietta Roselli, Prof. Giuseppe Filippo, Geom. Donato Vincenzo Gagliardi
368 622977 - 333 6065861 - 0835 560078 cedateuropa@virgilio.it - dogaglia@rete.basilicata.it
www.cedateuropa.eu

Cedat Europa – Centro Dati e Servizi per l’Ambiente e il Territorio – ha messo a punto un sistema informativo avanzato per la protezione dei centri urbani interessati o minacciati da rischi quali frane, alluvioni e sismi.
Il sistema, cui è stato attribuito il primo premio allo SMAU – EXPO 2015 di Milano per le Smart Cities, mira a creare una rete protettiva sulle aree urbanizzate (Urban Security), mediante un centro di gestione non solo dei fenomeni e degli allarmi, quanto del Piano di Protezione Civile e del sistema dei soccorsi in caso di calamità.
Il centro è collegato sia a sensori di monitoraggio collocati sul terreno, sia a piattaforme mobili di rilevamento real time e da remoto degli eventi, dei danni e del rischio per la pubblica incolumità, che tra l’altro si avvale di mobile GIS, di applicazioni android e iOS, nonché di immagini del territorio fornite da piattaforme satellitari o da aeromobili leggeri di ultima generazione come ad esempio i droni.
Moduli di estremo interesse applicativo collegati al sistema sono rappresentati dal Control Unit Fire utilizzato per la intercettazione dei focolai di incendio e dal dispositivo di localizzazione individuale con il quale è possibile intercettare persone e mezzi mobili.
Il modulo Control Unit Fire, in caso di rischio, emette segnali di allarme anche attraverso gli smartphone in possesso degli operatori addetti all’intervento di controllo e spegnimento.
Questa importante ed innovativa rete tecnologica è stata installata ed utilizzata in varie configurazioni a rischio tra cui nell’abitato di Castro in provincia di Lecce e sperimentato con successo in ambiti di elevato impatto geoambientale tra cui la discarica di Salta in Argentina e le aree archeologiche di Dougga in Tunisia e Petra in Giordania. Ad Aliano (Matera) questa tecnologia è stata proposta per la realizzazione di un centro avanzato di monitoraggio del dissesto idrogeologico e per la creazione di un’aula didattica di controllo e studio della degradazione del territorio, mentre a Gorgoglione (Matera), area di estrazioni petrolifere, è in corso di realizzazione una rete di monitoraggio termopluviometrico e di videocontrollo real time e da remoto.
La rete è modulare, in quanto la piattaforma centrale, denominata SIMONA, può essere collegata di volta in volta con i vari sensori, con i moduli o con le piattaforme mobili a seconda delle esigenze di protezione e salvaguardia della vita umana e dei beni.
In spirito di servizio Cedat Europa intende presentare soprattutto ai circuiti scolastici e scientifici, nonché al mondo tecnico e del volontariato che operano nel settore dei rischi geoambientali questo sistema, soprattutto in una regione, come la Basilicata, colpita nel passato da catastrofici eventi alluvionali, franosi e sismici che hanno provocato centinaia di vittime, oltre ad ingenti danni al sistema urbano ed alle infrastrutture di servizio e di collegamento.
Infatti solo con la cultura tecnologica portata a livello soprattutto giovanile e tecnico, si può creare una rete funzionale capace di creare un’efficace contrasto contro i ricorrenti eventi di rischio geoambientale.
Questo, pertanto, rappresenta il principale obiettivo divulgativo e scientifico della proposta che si intende sviluppare nell'ambito delle iniziative culturali del Comune di Gorgoglione.



ISCRIZIONE E ASSICURAZIONE
Iscrizione non necessaria
Ingresso libero
Assicurazione non necessaria



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