Gloriose rocche e antiche rocce

DATA DELL'EVENTO
Sab, 24/10/2015 - Dom, 25/10/2015 Ore dalle 9:30 alle 16.30 circa (entrambi i giorni)
LUOGO DELL'EVENTO
Riserva Naturale Regionale Rupe di Campotrera, Via Vico, Canossa (RE)
ISCRIZIONE
Obbligatoria entro il 22/10/2015 , ingresso libero

Due giornate nell’Appennino Tosco - Emiliano alla scoperta del territorio della Gran Contessa Matilde di Canossa, in occasione della ricorrenza dei 900 anni dalla sua morte. Con due facili escursioni scopriremo come le molteplici tipologie di rocce modellate dal tempo, hanno influenzato la vita e la storia di questa porzione d’Italia. In particolare scopriremo come gli avi di Matilde riuscirono a sfruttare le diverse emergenze geologiche per costruire centinaia di castelli a difesa di un vasto feudo che 1000 anni fa si estendeva da Mantova a Lucca, a Firenze, fino alle foci del Po, toccando Liguria, Lazio, Umbria e Marche.
È possibile partecipare solo ad una singola escursione.

Sabato 24/10/2015 “Eruzioni giurassiche sottomarine”
La Riserva “Rupe di Campotrera”, le adiacenti masse basaltiche di Rossena e Rossenella, e la candida rupe di Canossa, che ospitano le rispettive rocche matildiche, sono situate al centro del contesto territoriale canossano, che possiede eccezionale importanza storica, culturale e naturale. Cammineremo tra castelli che conservano ancora peculiarità storico-architettoniche medioevali; esploreremo la Riserva Naturale Regionale “Rupe di Campotrera”, caratterizzata da versanti dirupati costituiti da roccia magmatica basaltica su cui risaltano le caratteristiche lave a cuscino, testimonianza dell’antica origine da eruzioni sottomarine.

Domenica 25/10/2015 “Conchiglie, sabbia, castelli”
Non fatevi trarre in inganno non siamo al mare in spiaggia, ma su di una dorsale panoramica; il mare qui c’èra milioni di anni fa, ora le conchiglie sono fossili, la sabbia costituisce spettacolari pareti arenacee, e i castelli sono quelli di Matilde di Canossa. Il lungo e singolare crinale di Carpineti, su cui svetta l’omonimo castello, è da sempre rifugio e luogo sacro per i popoli del passato, e lo testimoniano i ritrovamenti di insediamenti preistorici. Dai guerrieri celti Liguri Verabolensi, ai Bizzantini con San Vitale; quest’ultimo edificio religioso fu elevato a rango di Pieve dai Canossa mentre sul monte Antognano costruivano il Castello delle Carpinete, dove, in epoche successive, trovò rifugio il leggendario brigante Amorotto. Dopo la visita alla Pieve di San Vitale ci si inoltra per una passeggiata sul “Sentiero Dorato” che porta al castello, scoprendo storie di gufi, di briganti e ricci di mare fossilizzati.

Le aree ricadono all'interno:
- del patrimonio geologico della Regione Emilia-Romagna;
- della Riserva Naturale Regionale della Rupe di Campotrera;
- della Rete Natura 2000 (S.I.C. IT4030014 - Rupe di Campotrera, Rossena).

Per saperne di più:
- Sito Italiano dei Parchi e della Regione Emilia-Romagna:
http://www.parks.it/riserva.rupe.campotrera/index.php
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/parchi-natura2000/aree-protett...
- Sito Patrimonio Geologico e Speleologico della Regione Emilia-Romagna (Dorsale Carpineti - Valestra):
http://geo.regione.emilia-romagna.it/schede/gs/index.jsp?tipo=pg&id=426&...
- Sito Parchi, Aree Protette e Rete Natura 2000 della Regione Emilia-Romagna:
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/parchi-natura2000/rete-natura-...
- Sito rete escursionistica Regione Emilia-Romagna:
http://servizimoka.regione.emilia-romagna.it/appFlex/sentieriweb.html
- Sito ufficiale Sentiero Matilde:
http://www.sentieromatilde.it


CARATTERISTICHE DELL'ESCURSIONE
Livello di difficoltà: basso
Distanza: Km 7,5 il sabato; Km 6,5 la domenica km
Dislivello: 300 m. il sabato; 350 m. la domenica m


ISCRIZIONE E ASSICURAZIONE
Iscrizione obbligatoria entro il 22/10/2015
Ingresso libero
Modalità di iscrizione:

Contattare la guida Montanari Roberto tramite e-mail all'indirizzo info@incia.coop o cellulare 348 7915178

Numero massimo partecipanti: 30
Assicurazione non necessaria

ORGANIZZATORI E SPONSOR

INCIA società cooperativa; Consorzio RECOTUR - turismo consapevole nell’Appennino Tosco-Emiliano; Comune di Canossa - Riserva Naturale Regionale Rupe di Campotrera; CEAS Rete Reggiana; Società Reggiana di Scienze Naturali




Visualizza la mappa del geoevento Come arrivare