La luce in Abbazia, luoghi di culto come osservatori geo-astronomici.
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L'abbazia cistercense di Santa Maria Arabona risalente alla fine del XII secolo, presenta nella sua struttura architettonica allineamenti astronomici che riflettono la posizione apparente del Sole nei diversi periodi dell'anno.
La luce che proviene dalla stella Sole entra, attraverso delle opportune finestre, all'interno della chiesa e qui raggiunge icone e arredi liturgici illuminandoli. La chiesa risulta una camera oscura dove i raggi luminosi che vi penetrano scandiscono il tempo astronomico e liturgico, funziona come un osservatorio astronomico registrando la posizione della Terra rispetto al Sole, alla Luna ed alle stelle della volta celeste. Oltre a scandire il tempo diurno, notturno, mensile ed annuale, aveva anche la funzione di creare effetti speciali, convergendo la luce in determinati spazi e luoghi oggetto di venerazione nei diversi periodi del giorno e dell'anno. Le abbazie che risalgono a questo periodo avevano questi obiettivi e finalità costruttive che hanno registrato la posizione della Terra nello spazio di mille anni fa.
Assicurazione non necessaria
Associazione geo-naturalistica GAIA

