Carsismo, eremi e spiritualità della valle del Torrente Fiume

Le bellezze naturalistiche e i paesaggi culturali dei Monti Ernici (Lazio meridionale) sono scenario entusiasmante per un'esperienza di geoturismo.
Il geoevento si svolge in due giorni:
PRIMO GIORNO
l'itinerario proposto racconta il paesaggio carsico della valle del torrente Fiume (Trisulti di Collepardo, Frosinone)e l’influenza che l’abbondanza di grotte nell’area ha avuto nel plasmarne il paesaggio culturale.
Come in molte zone dell’appennino centrale, le grotte carsiche lungo la valle del Torrente Fiume stimolarono la spiritualità di molti eremiti, che fin dal VI secolo dopo Cristo scelsero come rifugio la zona. San Domenico e i seguaci del suo esempio di vita costruirono nell’area la cultura comunitaria della spiritualità, che portò alla nascita di diverse comunità monastiche e alla fondazione della Certosa di Trisulti. Attorno alla Certosa, esempio di arte e architettura, e alle pratiche erboristiche dei religiosi, che sfruttavano le ricchezze del bosco Selva d'Ecio, si creò una tradizione che a tutt’oggi caratterizza lo sviluppo economico locale. Collepardo vanta, infatti, un'industria erboristica e una liquoreria i cui prodotti hanno distribuzione nazionale.
Nella mattinata visiteremo attraverso un circuito di brevi sentieri queste cavità carsiche di interesse scientifico, estetico e culturale (geomorfositi) e alcuni luoghi testimonianza del passaggio in zona di un'importante faglia. Nella seconda parte della giornata saranno protagonisti la Grotta di Collepardo e il Pozzo d'Antullo, forme del carsismo oggetto di decennale valorizzazione, per mezzo di visite guidate e racconti di leggende locali sulla loro genesi.
E' previsto il pranzo in trattoria, nei pressi della Certosa di Trisulti. E' a discrezione dei partecipanti aderire o organizzarsi diversamente, il costo è aggiuntivo rispetto al costo associativo: l'associazione provvede alla prenotazione e all'offerta di un menù turistico.
SECONDO GIORNO
l'escursione permetterà di esplorare la valle del Torrente Fiume, ricca di acqua e forme di erosione. Di particolare interesse per la ricostruzione paleogeografica locale e per l'elevata scenicità, è il geomorfosito "Arco nella roccia": l'acqua attraversa con una cascata un arco, testimonianza di un'antica condotta in pressione, appartenente ad un reticolo carsico ipogeo fossile. L'azione erosiva dello scorrimento superficiale ha intercettato e occupato il reticolo profondo, modellando per altro una profonda forra. Il torrente ha scorrimento effimero, ciò influenzerà la presenza di acqua nella cascata nel periodo del geoevento.

E' possibile partecipare ad una sola delle due giornate. Gli eventi saranno attuati per un minimo di 10 partecipanti (10 minimo il primo giorno, 10 minimo il secondo giorno).