Le scarpe di Lazzaro. Viaggi di un naturalista del '700 tra vulcanetti e vulcani.

DATA DELL'EVENTO
Dom, 19/10/2014 Ore 16.00
LUOGO DELL'EVENTO
Musei Civici di Reggio Emilia, via Spallanzani 1 -, Reggio Emilia
ISCRIZIONE
Non necessaria, ingresso libero
CONTATTI
silvia.chicchi@municipio.re.it

Tra i molteplici interessi dello scienziato Lazzaro Spallanzani (1729-1799), noto in particolare per le sue ricerche in ambito biologico, ma dedito ad osservazioni nei campi più vari della Storia Naturale, molto forte fu quello per i fenomeni vulcanici.
Non esitò ad esporsi, nel 1788, alle fatiche e ai pericoli di un viaggio da Pavia, dove era docente presso l'Università, fino alle "Due Sicilie" per recarsi ad osservare dal vero il Vesuvio, l’Etna, Stromboli e Vulcano, fino a raggiungere, attraverso un mare allora frequentato da pirati, la lontana Alicudi. Raccolse campioni di rocce, studiò le emanazioni gassose e, seduto sulle labbra del cratere dell’Etna, provò l’intensa gioia di leggere una delle più affascinanti pagine di quello che egli definiva “il gran libro della Natura”.
Ma anche in patria, nei dintorni della natia Scandiano, proseguì le ricerche su ‘vulcani’ d’altro genere, i cosiddetti vulcanetti di fango che caratterizzano le “Salse” di Querciola, Montegibbio e della Maina, e che attraversavano in quell’epoca un periodo di vivace attività.
La conversazione sulle ricerche di Spallanzani sarà accompagnata dalla lettura di brani dai suoi diari di viaggio e seguita dalla degustazione di un “tè delle muse”. Al termine breve sosta davanti alla vetrina dei "Prodotti vulcanici" della Collezione Spallanzani, frutto delle campionature effettuate nel corso del viaggio alle "Due Sicilie".



ISCRIZIONE E ASSICURAZIONE
Iscrizione non necessaria
Ingresso libero
Numero massimo partecipanti: 80
Assicurazione non necessaria



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