Dai microfossili ai dinosauri

DATA DELL'EVENTO
Mar, 14/10/2014 Ore 19.00
LUOGO DELL'EVENTO
Ristorante Osteria Il Conventino, Via Conventino, 1 -, Monteciccardo (PU)
ISCRIZIONE
Non necessaria, ingresso libero
CONTATTI
Rodolfo Coccioni, mail: rodolfo.coccioni@uniurb.it, cell. 347 3520122

Dalle rocce e dai sedimenti di ogni continente, dal più arido dei deserti alle terre ghiacciate dell’Antartide, passando per le vaste regioni tropicali, emergono le testimonianze del continuo evolversi della vita animale e vegetale sulla Terra: i fossili. Ne esistono di microscopici e di giganteschi, ma tutti ci coinvolgono attraverso un profondo legame emotivo con “oggetti” che sono unici e irripetibili perché, come noto, solo un piccolo numero degli organismi morti riesce a fossilizzare.
Alcuni concetti fondamentali della Paleontologia sono ormai entrati a far parte del nostro bagaglio culturale. Però, forse, pochi conoscono attraverso quali procedimenti, quale grado di specializzazione e quali conoscenze gli scienziati della Terra e della Natura siano giunti a ricostruire, con una nitidezza a volte sorprendente, il complesso puzzle della storia geologica e biologica della Terra.
I paleontologi sono i principali responsabili di questa ricostruzione. I resti fossili di animali e vegetali sono infatti gli strumenti indispensabili per documentare la “deriva dei continenti”, ricostruire gli antichi scenari naturali con i loro abitanti, le loro abitudini, le loro lotte per la sopravvivenza e le loro trasformazioni e individuare le crisi biologiche e le variazioni climatiche che hanno caratterizzato la storia del pianeta. E ogni nuovo fossile scoperto consente di comprendere meglio la storia della vita sulla Terra, mostrando talora perfino piccoli scorci di vita quotidiana rimasti per sempre intrappolati negli strati geologici.
Negli ultimi anni, inoltre, l'attenzione ai problemi ambientali si è notevolmente accresciuta e la ricerca di nuove metodologie e tecniche per il monitoraggio degli ecosistemi marini si è fatta più attiva ed accurata. I microfossili possono essere utilizzati come sensibili, rapidi ed economici bioindicatori del livello di inquinamento degli ambienti marini costieri e di transizione che sono effettivamente le aree più esposte alle attività antropiche.



ISCRIZIONE E ASSICURAZIONE
Iscrizione non necessaria
Ingresso libero
Numero massimo partecipanti: 200
Assicurazione non necessaria

ORGANIZZATORI E SPONSOR

Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo", Osservatorio Pianeta Terra




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