Geologia, morfologia, ambienti naturali, archeologia, culture, tradizioni e risorse della serie gessoso-solfifera della Sicilia centro meridionale. Un contesto unico dalle valli alla “Rocca San Paolino” di Sutera.

DATA DELL'EVENTO
Sab, 22/10/2016 Ore 9.00
LUOGO DELL'EVENTO
Centro Polivalente ex Chiesa degli Agonizzanti, Piazza Sant'Agata, Sutera (CL)
ISCRIZIONE
2 entro il , ingresso libero

Un contesto antropico storicamente in simbiosi con la modulazione morfologica di un territorio fragile e nel contempo “accogliente” quale si è rivelato il sistema geologico del territorio di Sutera, così come modellato dall’erosione e dai segni dell’uomo.
Un assetto territoriale attuale così come inserito nel contesto geomorfologico della Sicilia centro meridionale a ridosso della media valle del fiume Platani, avvolta ed accolta nel «lato destro» del suo affluente più significativo: il fiume Gallo D’Oro.
Osserveremo come la morfologia che si è evoluta in modo strettamente connesso alla litologia dei terreni affioranti, alle variazioni del clima e della vegetazione.
Da un punto di vista topografico inseriamo i luoghi nelle tavolette «Mussomeli» (foglio n. 267 I S.O.) e «Torre del Salto» (foglio n. 267 III N.E.) della Carta d’Italia in scala 1: 25000 edita dall’I.G.M.
Avremo modo di cercare interpretare i difficili termini geologico-stratigrafici compresi nel periodo geologico definito Messiniano con la chiusura, nel contatto crono-stratigrafico, degli apporti terrigeni e marnosi (Trubi) del Pliocene, osserveremo i contatti stratigrafici, non sempre evidenti ed interpretabili per l’alternanza di terreni plastici e rigidi, così come sono stati sottoposti ad un’azione tettonico-plicativa abbastanza complessa.
Ci troviamo nel pieno della sedimentazione evaporitica, molto diffusa in questa parte della Sicilia e che viene comunemente definita come «Serie Gessoso-Solfifera».
Dai profili vallivi del Platani e del Gallo D’Oro risaliremo i calanchi delle argille tortoniane e vari termini ridepositati e/o rimaneggiati, nell’assetto attuale e di suscettività nel modellamento delle sue pendici. L’erosione su questi termini plastici ha assunto un ruolo determinante nell’azione morfologica di «modifica» territoriale, In queste pendici si congiungono quasi tutte le aste del reticolo idrografico di questo ambito territoriale, compresi i “calanchi” ed i sistemi gravitativi-erosionali che culminano con la Rocca San Paolino con la città di Sutera.
Si avrà contezza anche dei siti del centro abitato oggetto di una frana del 1905 che fu oggetto di una legge che prevedeva la delocalizzazione di una parte consistente del centro abitato.


CARATTERISTICHE DELL'ESCURSIONE
Distanza: 10 km
Dislivello: 500 m


ISCRIZIONE E ASSICURAZIONE
Iscrizione 2 entro il
Ingresso libero
Modalità di iscrizione:
Numero massimo partecipanti: 100
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante

ORGANIZZATORI E SPONSOR

Città di Sutera - Uno dei Borghi più belli d'Italia - Ass. Geologi della Prov. di Caltanissetta (A.GEO.CL) - Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia e Consulta Provinciale -SIGEA Sicilia - Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (ex Provincia)




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