Valsessera tra faggete, ontaneti e piombo argentifero

L’escursione si svolge all’interno del SIC (Sito di Importanza Comunitaria) Val Sessera in cui rientra l’Oasi Zegna (progetto finalizzato alla valorizzazione del territorio e alla promozione del dialogo tra uomo e natura, iniziativa del mecenatismo socio-ambientale intrapreso a partire dal 1938 da Ermenegildo Zegna ed oggi continuato dalla famiglia).
La Valle riveste un gran valore geologico essendo percorsa dalla linea di faglia “linea insubrica” che separa la zona detta Serie dei laghi Ivrea-Verbano con rocce effusive dalla Serie Sesia-Lanzo delle rocce metamorfiche. A NO c’è il plutone della Valle Cervo. Proprio per questa sua pecularità geologica in alta val Sessera (Biella) si concentra un ingente patrimonio archeominerario e archeometallurgico di cui fa arte il sito “Opificio dell’Argentera”. L’Opificio in riva destra Sessera è un grande stabilimento proto-industriale dotato di cernitrice, frantoio idro-meccanico, laveria, forno di assaggio e impianti accessori. Proseguiremo la conoscenza della valle che, durante le glaciazioni, fu rifugio per molte specie animali e vegetali(800 specie di cui 32 sono protette), da quì l’importanza riconosciuta a livello comunitario della zona. Percorreremo il percorso nel “Bosco del sorriso” monitorato con il metodo Bioenergetic Landscape dove approfondiremo, in corrispondenza delle letture di sosta allestite con sedute in pietra e grandi libri di cedro profumato, la conoscenza arborea la cui influenza bioenergetica positiva si riversa sul visitatore.